Il Regime Ordinario è il regime più complesso dell’Ordinamento Fiscale Italiano.
Si applica per obbligo di Legge alle società di capitali, ai consorzi, agli enti pubblici, alle società di mutua assicurazione e alle associazioni non riconosciute con finalità commerciali.
Per tutte le altre attività è opzionale e, in alcuni casi, anche più conveniente rispetto ai vari regimi agevolati. Se i ricavi annui superano il valore di € 500.000 (per le attività di servizi) o di € 800.000 (per le attività commerciali), è comunque obbligatoria l’adesione al Regime Ordinario.
Il Regime Semplificato, invece, segue di massima le stesse regole previste per il Regime Ordinario. Rispetto al primo, nel Semplificato non è previsto l’obbligo di redazione del Bilancio d’Esercizio ed è presente un parziale esonero rispetto alla tenuta dei libri contabili.
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